domenica 30 novembre 2014

Noi portiamo Trasparenza, loro chiamano i carabinieri...

Penso sia doveroso e opportuno scrivere una ricostruzione di quanto accaduto ieri sera in Consiglio Comunale a Galbiate. 
Cercherò di raccontare tutta la storia a punti, partendo dal principio:

1_Con una lettera datata 17/10/2014 chiedo, a nome del M5S-Galbiate, di poter riprendere e diffondere la seduta consiliare del 21/10/2014 e ricordo poi al Signor Sindaco della volontà, peraltro comune a tutte le minoranze, di voler predisporre una messa in onda streaming del Consiglio Comunale, massima espressione del lavoro istituzionale dell'Amministrazione Comunale.

2_Molto cortesemente ci viene risposto che non è opportuno procedere con registrazioni audio video autonome ma che tali pratiche dovrebbero essere portate avanti dall'Ente stesso. Un segnale di apertura direte voi?

Ma vediamo cosa succede poi..

3_Durante il Consiglio Comunale del 21/10/2014 vengono discussi gli emendamenti alle linee programmatiche. Praticamente tutte le minoranze tentano di declinare in modo più concreto il vago, a mio avviso, capitolo relativo alla PARTECIPAZIONE, contenuto nel documento programmatico presentato dalla lista Agenda Galbiate (lista che ha legittimamente vinto le elezioni). Gli emendamenti riguardanti l'introduzione di questa pratica vengono sistematicamente bocciati, con la seguente motivazione (cito direttamente il "verbale" del Consiglio Comunale del 21/10/2014):
"Diverso è il caso del Consiglio Comunale, esso è
organo basilare di rappresentanza ed assistervi in prima
persona …?... un importante atto di partecipazione civica.
Non essendovi le caratteristiche di distanza e scarsa
accessibilità delle grandi assemblee regionali e nazionali,
vorremmo che i cittadini fossero pertanto spinti a sfruttare
questa …?... istituzionale, iniziando e potenziando un
percorso di partecipazione attiva della comunità. …?... contro
questo emendamento è legato alla volontà di stimolare la
partecipazione civica, oltre a comportare il risparmio delle
risorse necessarie alla realizzazione di un impianto di
registrazione ... ?... Penso di aver risposto a tutto. Grazie."
A parlare è il capogruppo di maggioranza, il Consigliere Mazzoleni.

4_ Nascono quindi alcune perplessità:
ma questo streaming lo si vuole fare o no???
ma è possibile che l'unica testimonianza di una seduta PUBBLICA che riguarda un CONSIGLIO COMUNALE sia un verbale praticamente incomprensibile???

5_Sempre durante il Consiglio del 21/10/2014, abbiamo quindi proposto di ammodernare l'obsoleto impianto audio della sala consiliare (spesso i microfoni non vanno) adottando il magnetofono (oggetto che una volta era fornito da ANCI e che trascrive direttamente il parlato) e predisporre la messa in onda streaming, in modo tale da poter rendere partecipe qualsiasi cittadino che, per le più disparate ragioni, non possa partecipare alle assemblee pubbliche (lavoro, disabilità, impegni vari etc).

6_Pochi giorni dopo, riunita l'assemblea del MoVimento 5 Stelle di Galbiate, consultiamo il regolamento del Consiglio e notiamo che non è vietata la pratica della registrazione audio-video. Decidiamo quindi di mettere in atto quest'azione dimostrativa, in favore della trasparenza e della partecipazione alla cosa PUBBLICA: riprenderemo la seduta e ci opporremo pacificamente a qualsiasi intimidazione.

7_Il 27/11/2014 si tiene il Consiglio Comunale. A inizio seduta il gruppo "Galbiate Cambia" fa notare che il verbale è ancora insoddisfacente e il Sindaco precisa che qualcosa si è mosso tramite ANCI Lombardia. A quanto pare verrà installato un "programmino" che trascriverà direttamente il parlato.
Claudia Cavallin, attivista storica e fondatrice del Meet Up di Galbiate, inizia ad effettuare le riprese e viene richiamata 1, 2, 3 volte. Di fronte all'azione di resistenza passiva e non violenta della nostra attivista, il Sindaco interpella i Carabinieri.

Non vi era effettivo bisogno di una reazione così muscolare, in quanto anche i Carabinieri, oltre a perdere tempo, non hanno potuto far allontanare la coraggiosissima Claudia. Sarebbe bastato indire una riunione capigruppo e mettersi d'accordo. In compenso siamo riusciti a strappare un appuntamento al Sindaco durante il quale parleremo dello streaming.
Non era nostro desiderio mettere in imbarazzo il Sindaco, come non volevamo procurare fastidio alle forze dell'ordine, al pubblico (tra cui una rappresentante del comitato pendolari Como-Lecco) e al Consiglio stesso, ma tale atto era dovuto, sia per attirare l'attenzione della maggioranza, sia per rimettere al centro il processo di informazione Comune/cittadino.

Dato che TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE sono parole chiave anche per l'attuale amministrazione, confido nel fatto che dal confronto riusciremo a trovare una buona soluzione.



Manuele Rusconi
consigliere comunale di Glabiate
movimento 5 stelle

http://www.teleunica.tv/content/show/ContentId/15061/CatId/1/page/1


http://www.leccoonline.com/articolo.php?idd=4301&origine=1&t=Galbiate%3A+tensione+di+Aula+con+un%27attivista+M5S+%27armata%27+di+fotocamera%2C+arrivano+i+CC


Galbiatesi cosa ne pensate?

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